06-43253593

info@guinesstravel.it

Classic

SCOPRI IL GOLFO DI NAPOLI

NAPOLI – CAPRI – ISCHIA – PROCIDA – POZZUOLI

Date di Viaggio

    Nessuna data disponibile
Partenza garantita

Plus Guiness

  • 2 pranzi tipici in ristorante 
  • traghetti e minibus per visita delle isole inclusi 
  • degustazioni varie di prodotti tipici
  • tutte le serate by night incluse
  • bevande incluse ai pasti
  • tasse di soggiorno incluse 
  • viaggiare in modo esclusivo con massimo 30 persone 

Descrizione

Procida e la Corricella, il colorato borgo dei pescatori
Procida, perla del Golfo di Napoli, è la Capitale italiana della Cultura 2022 . Per la prima volta è un'isola ad aggiudicarsi l'ambita nomina. Merito di un progetto culturale poetico e strutturato, ma anche del suo fascino senza tempo. La Corricella resta l’icona dell’isola nel mondo, con le case a grappolo e i muri vibranti di colore, dominate dal Santuario di Santa Maria delle Grazie. Il borgo fu consacrato da Apple e Microsoft nel 2015. L’immagine fu usata per mostrare la resa cromatica degli schermi di iPhone 6S e del portatile/tablet Surface Pro 4. Nel suo reticolo di vie, si incontra Felice Pagano, per tutti Felice Mare: ha fatto il pescatore, ha navigato dappertutto, come gran parte dei procidani (sull’isola c’è l’Istituto nautico più antico d’Europa, fondato nel 1875) e ora fa la granita più buona di Procida, nel suo chiosco a forma di barca. Anche Maria Costagliola Lotorchisco, 61 anni, vive alla Corricella: ha una barca da pesca e quest’anno ha aperto il suo piccolo ristorante, Da Maria ‘a pescatrice, solo 20 coperti all’aperto e una cucina minuscola. “Vado in mare da 50 anni e il mio sogno è fare il pescaturismo. Mi piace portare le persone sul mio gozzo, ma solo quattro per volta, purché siano veramente interessati, perché si esce all’alba a calare le reti e si ritorna al tramonto a ritirarle”. 

D'altronde il borgo della Corricella si raggiunge solo via mare o a piedi, scendendo delle panoramiche gradinate, come quella del Pennino o la Scura. Il panorama più bello, invece, si gode dal belvedere di Callìa, con vista sul mare, l'isola di Capri e il promontorio di Terra Murata. 

Sant’Angelo d’Ischia è uno dei borghi più affascinanti dell’isola d’Ischia. Oasi di pace e di tranquillità, è interdetto alle auto e, tra vicoletti caratteristici e case addossate le une alle altre, rispecchia il tipico esempio di architettura mediterranea. Antico borgo di pescatori, è oggi elegante luogo di ritrovo del turismo d’elitè che approda al porto turistico con luccicanti yatch. Situato ai piedi del comune di Serrara Fontana, rappresenta un pò il gioiello dell’isola d’Ischia. Al centro del borgo la tipica piazzetta con i suoi lussuosi negozi e diversi caratteristici punti di ristoro.
Nella parte superiore dell’isolotto la chiesa in cui si venera il culto dell’Arcangelo San Michele, festeggiato a fine settembre con una suggestiva processione per mare. Oltrepassata la chiesa si arriva a Cava Petrelle dove si trovano le caratteristiche “stufe”. Una lingua di terra collega il centro del paese con l’isolotto che sormonta locali alla moda circondati da spiagge dalla sabbia scura a testimoniare la natura vulcanica del luogo. È a Sant’Angelo che c’è una delle spiagge più caratteristiche dell’isola, parliamo di Cava Grado, una piccola oasi di pace su una delle coste più belle. Una volta lì è inoltre possibile scegliere tra ben due parchi termali, il Tropical e l’Aphrodite. Quest’ultimo, insieme all’intero borgo, è meta prescelta delle vacanze di una delle donne politiche più potenti del mondo, la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Pozzuoli 
Facile da girare a piedi, colonizzata dai greci nel 529 a.C. e annessa a Cuma, la città fu successivamente conquistata dai romani che fecero di Pozzuoli il più importante porto del tirreno. Al suo interno vi sono i resti del Tempio di Nettuno e del Ninfeo di Diana. La zona del lungomare di Pozzuoli e del centro storico, è caratterizzata da numerosi ristoranti, bar e locali, a cui si accede al Rione Terra, cuore di Pozzuoli e dei primi insediamenti romani, in cui è possibile fare un percorso archeologico sotterraneo lungo uno dei decumani principali. La Chiesa di San Gennaro del 1580, è il luogo in cui fu decapitato San Gennaro, protettore della città di Napoli. Durante la decapitazione, il suo sangue ha macchiato una pietra, ora custodita in una delle cappelle della chiesa; in occasione della liquefazione del sangue di San Gennaro al Duomo di Napoli ogni 19 settembre, il sangue assume una colorazione viva e il popolo grida al miracolo. L'Anfiteatro Flavio risale al I secolo d.C, terzo anfiteatro romano più grande d’Italia, la costruzione è stata attribuita agli stessi architetti del Colosseo di Roma. Visibili sono l’Arena, la cavea, che ospitava circa 40.000 spettatori, e i sotterranei, da dove partivano alcuni ingranaggi per la messa in scena. Ottimo lo stato di conservazione degli ambulacri sotterranei.

La Piscina Mirabilis è la più grande cisterna mai costruita dai romani, costruita per approvvigionare di acqua potabile la flotta imperiale di Miseno. In posizione arretrata sul costone settentrionale che domina il bacino esterno del Porto di Miseno è il monumento noto come Piscina Mirabile, denominazione sorta in riferimento alla grandiosità della struttura. Il suggestivo monumento rappresenta il punto di arrivo a Miseno dell’acquedotto voluto da Augusto, realizzato captando le sorgenti in località Acquaro di Serino nella conca dell’alta valle del Sabato, ove doveva servire alla necessità della Classis Misenensis. L’imponenza della struttura - lunga m 70, larga 25,5 e alta m 15 - e la suggestione degli ambienti interni, ancora in perfetto stato di conservazione ne fanno uno dei monumenti più famosi e visitati sin dal ‘700. La cisterna aveva due ingressi a gradini, negli angoli nord ovest e sud est, il primo dei quali è oggi ripercorso da una rampa in ferro per l’accesso attuale.Giunti all’interno si ha la sensazione di entrare in una cattedrale sotterranea, a pianta quadrangolare in parte scavata nel tufo, in parte edificata in opera reticolata e sorretta da 48 pilastri,che dividono lo spazio in cinque navate. La cisterna ha una capacità di 12.600 m2 e sorge in altura sul promontorio, probabilmente per sfruttare la pendenza naturale nel sistema di canalizzazioni che irreggimentavano l’acqua.L’invaso veniva periodicamente svuotato e pulito, mediante accesso dalle due scale situate agli angoli e manutenzione della cosiddetta piscina limaria, un bacino profondo 1.10 metri, incavato nel pavimento della navata centrale e munito di bocca di uscita ad un’estremità. L’acqua attraverso dei portelli che si aprono nella volta lungo la navata centrale, veniva sollevata con l’ausilio di macchine idrauliche sulla terrazza di copertura della cisterna, pavimentata in signino, e poi canalizzata. L’adduzione invece avveniva da un condotto posto all’ingresso occidentale. Lungo il lato lungo di nord-est e addossati alla cisterna si trovano dodici ambienti con copertura voltata a botte, che rappresentano un intervento di potenziamento dell’impianto idraulico eseguito tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. Fu meta privilegiata nelle soste del Grand Tour, fu disegnata anche da Giuliano Sangallo per il suo interesse architettonico, per il suo forte fascino e magnificenza a tutt’oggi rappresenta fra i luoghi flegrei tra quelli principalmente scelti come location di riprese cinematografiche.

Il centro storico di Napoli Patrimonio Unesco
Visitare il centro storico di Napoli significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata. Il centro storico di Napoli, il più vasto di Europa, raccoglie dunque testimonianze di diversi stili e periodi, dalla fondazione, nell’VIII sec. a.C., della colonia greca Partenope alla successiva dominazione romana, dal periodo Svevo-Normanno al regno angioino, dall’Impero aragonese ai Re di Francia fino ad arrivare a Garibaldi e al Regno d’Italia.
Poco sopravvive, oggi, della città greca delle origini, rintracciabile nei resti delle muraglie difensive dell’area nord-occidentale della città e in pochi altri punti d’interesse, fra cui via Mezzocannone. Sono più numerose, invece, le testimonianze archeologiche di epoca romana, quando all’insediamento greco, ormai noto col nome di Palaepolis (la “città vecchia”) era stata affiancata Neapolis (la “città nuova”). Cimiteri, catacombe e reperti vari sono visitabili nei Musei e nelle zone archeologiche della città, fra cui l’area di San Lorenzo Maggiore. La caduta dell’Impero Romano vide la successiva costruzione di imponenti chiese, fra cui, nel coloratissimo rione Sanità, la Basilica di San Gennaro extra-moenia, innalzata verso il V secolo nei pressi delle Catacombe di san Gennaro, entrambe intitolate al patrono della città. L’edificio più celebre dell’epoca Svevo-Normanna, invece, è sicuramente il maestoso Castello dell’Ovo, costruito sulla precedente villa romana di Lucio Licinio Lucullo. Situato sull’isolotto di Megaride, Castello dell’Ovo è oggi sede di importanti esposizioni ed eventi culturali ed offre, fra le altre cose, una splendida vista sul golfo di Napoli, dominato dal vulcano Vesuvio. Periodo di grande espansione, la successiva dominazione angioina ha lasciato alla città di Napoli testimonianze di inconfondibile bellezza, molte delle quali nello stile gotico-provenzale predominante all’epoca. Fra queste sono assolutamente da visitare la nuova Cattedrale, che conserva la celebre Cappella del tesoro di San Gennaro, le chiese di San Lorenzo Maggiore, San Domenico Maggiore e Santa Chiara, col magnifico Chiostro delle Clarisse, il Castel Nuovo detto anche “il Maschio Angioino”, la fortezza e dimora nobiliare di Castel Capuano e il Palazzo del Principe di Taranto. Periodo di fortificazioni difensive fu invece il dominio aragonese, epoca a cui risale il Palazzo Reale. Innalzato a partire dal 1600, il Palazzo incornicia piazza del Plebiscito insieme alla Basilica di San Francesco di Paola, che riecheggia le forme del Pantheon romano. L’edificio, oggi sede di una delle più grandi biblioteche del Sud d’Italia, la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, fu abitato prima dai Vicerè spagnoli e austriaci, poi dai Borbone e infine dai Savoia, quale centro geografico e simbolico del potere e delle vicende storiche di Napoli. Il XIX secolo portò in dote alla città una profonda riorganizzazione degli spazi e della planimetria cittadina, che rese Napoli la metropoli moderna che possiamo visitare oggi. Una metropoli che, come nessun’altra, sa fondere l’antico con il moderno, i suoi gioielli d’arte e storia con la bellezza indimenticabile dello scenario naturale che fa loro da sfondo. Una città con un’anima tutta particolare, senza tempo né confini. 

Programma

1°GIORNO: ROMA - POZZUOLI ”il Parco archeologico dei Campi Flegrei e centro storico”- BACOLI - NAPOLI km.280
partenza dalla propria sede - pranzo libero - degustazione di un dolce ed un caffè - nel pomeriggio visita con guida di Pozzuoli (il parco archeologico dei Campli Flegrei con l’Anfiteatro Flavio, in Italia di dimensioni inferiori soltanto al Colosseo di Roma e all'Anfiteatro Capuano, proseguimento per il centro storico di Pozzuoli, per svelare i suoi segreti più antichi, il Macellum di Pozzuoli, ovvero il mercato pubblico della Puteoli romana, denominato Tempio di Serapide per il rinvenimento nel 1750 di una statua del dio egizio, la Chiesa di Santa Maria del Carmine, la Villa Comunale chiamata Villa Avellino, la Chiesa di San Raffaele, il Rione Terra oggi disabitato ma in una fase di riconversione turistica - visita della Piscina Mirabilis a Bacoli) - in sistemazione in hotel a Napoli - cena in hotel - dopocena passeggiata con accompagnatore - pernottamento. 

2°GIORNO: CAPRI ”l’isola azzurra”
prima colazione in hotel - escursione giornaliera con guida - partenza da Napoli in traghetto per Capri - visita dell’isola con Minibus privati - partenza da Marina Grande per Anacapr i, visita di Villa San Michele e Chiesa di San Michele) proseguimento per Capri (passeggita da Piazza Umberto I, la celebre Piazzetta verso i Giardini di Augusto con magnifica vista sui Faraglioni, Via Camerellle, Chiesa di Santo Stefano) - pranzo libero - nel pomeriggio tempo libero per escursione facoltativa alla Grotta Azzurra - in serata rientro in traghetto a Napoli - trasferimento in hotel - cena in hotel o ristorante tipico - dopocena Napoli by night, passeggiata con mezzi pubblici ed accompagnatore - pernottamento.

3°GIORNO: NAPOLI “la città del sole”
prima colazione in hotel - intera giornata dedicata alla visita con guida di Napoli (tour panoramico lungo le arterie principali della città, Piazza Municipio con il Maschio Angioino, Teatro San Carlo e di fronte la Galleria Umberto I, Piazza del Plebiscito con il Palazzo Reale e la monumentale Basilica di S. Francesco di Paola, il quartiere di Santa Lucia -antico borgo di pescatori-, Via Caracciolo, il quartiere collinare di Posillipo con splendida vista su tutto il Golfo, visita interna del Museo Archeologico Nazionale, della Reggia di Capodimonte ) - pranzo in pizzeria tipica - in serata rientro in hotel - cena in hotel - dopocena Napoli by night, passeggiata con accompagnatore - pernottamento.

4°GIORNO: ISCHIA & PROCIDA “capitale italiana della cultura 2022, il colorato borgo dei pescatori”
prima colazione in hotel - escusione giornaliera con guida - partenza da Napoli in traghetto/aliscafo per Ischia Porto - tour completo dell’isola con Minibus privati-taxi privati-Apecar - soste nei luoghi più caratteristici per fare delle foto - vistia del Borgo di Sant’Angelo - ritorno ad Ischia Porto - pranzo tipico in ristorante - partenza in traghetto/aliscafo per Procida - arrivo al Porto di procida Marina Grande - tour a piedi del centro storico, raggiungendo il borgo di Terra Murata, l’abbazia di San Michele Arcangelo ed il borgo della Corricella - degustazione di un caffè/gelato -  ritorno al porto - in serata rientro in traghetto/aliscafo a Napoli - trasferimento in hotel - cena in hotel o ristorante tipico - serata libera - accompagnatore a disposizione - pernottamento.

5°GIORNO: NAPOLI “il centro storico, Patrimonio Unesco” - ROMA km.230
prima colazione in hotel - al mattino visita con guida di Napoli, tour a piedi del centro storico Patrimonio Unesco (partendo da Piazza del Gesù Nuovo, tour circolare che attraverso il ventre storico dei due decumani centrali, ci porterà nelle sue principali piazze e stradine, il centro antico di Napoli è da sempre considerato un piccolo museo a cielo aperto, molti dei suoi angoli più antichi e suggestivi si offrono ai nostri occhi con semplicità - visite interne della Cappella San Severo, del Duomo e Cripta di San Gennaro, del Complesso Monumentale di Santa Chiara ) - pranzo libero street food - rientro in sede - arrivo in serata. 

Quote di partecipazione

Quota individuale di partecipazione € 1.400,00
Supplemento singola € 250,00
Riduzione bambini fino a 12 anni in 3°/4° letto € 100,00
Supplemento partenza del 26/4 € 50,00
Supplemento partenza con Trenitalia AV su Roma/Napoli SU RICHIESTA
Quota di iscrizione inclusa di assicurazione annullamento viaggio € 80,00

La quota comprende

- Viaggio A/R in Autobus GT Lusso  
- sistemazione in Hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione come da programma 
- prime colazioni a buffet 
- 2 pranzi tipici in ristorante
- degustazioni varie di prodotti tipici 
- bevande incluse ai pasti 

- traghetto Napoli/Capri a/r 
- minibus privati per visita Capri
- traghetto/aliscafo Napoli/Ischia/Procida a/r 
- tasse, I.V.A.  
- tasse di soggiorno
- accompagnatore per tutta la durata del tour
- escursioni serali 

Non comprende:
bevande, ingressi (diurni e serali) e quanto non espressamente indicato.

N.B. Le visite previste potranno essere invertite tra i vari giorni in funzione degli orari di apertura dei musei o per esigenze tecniche, ma il programma rimane invariato.

Costi indicativi degli Ingressi

COSTO DI TUTTI GLI INGRESSI PREVISTI DURANTE IL TOUR: 
Pozzuoli : Anfiteatro Flavio, Tempio di Serapis
Bacoli: Piscina Mirabilis
Anacapri: Villa San Michele
Napoli: Museo Archeologico Nazionale, Reggia di Capodimonte, Cappella di San Severo, Duomo e Cripta di San Gennaro, Complesso Monumentale Santa Chiara. 

Tariffe incluse, in alcuni casi, di diritti di prenotazione e preacquisto obbligatori, e di sconti gruppi se previsti, € 60,00

N.B. - Le tariffe degli ingressi potrebbero subire variazioni.

I nostri Hotel

NAPOLI 
HOTEL NH NAPOLI PANORAMA o similare 4 stelle

www.nh-hotels.it

Info e Orari

ORARI E LUOGHI DI PARTENZA IN BUS
ROMA   - Stazione Autobus Tiburtina - davanti Caffè Gemini   ore 10.00
FROSINONE   - Casello Autostradale - area di servizio Q8   ore 11.15
CASERTA   - Casello Autostradale Caserta Nord - area di servizio Eni   ore 12.30
NAPOLI   - Via G. Ferraris, 40 davanti Hotel Ramada   ore 13.00
SALERNO   - Uscita Salerno Centro-Via Risorgimento(Esso)   ore 13:30
         
 

A richiesta sono possibili partenze dagli altri Caselli Autostradali della A1.

N.B. – Possibilità di partire con treno Frecciarossa da tutte le città italiane lo stesso giorno, ed iniziare il tour comodamente da Roma Tiburtina o Napoli Centrale.

N.B - Si invitano i signori passeggeri a trovarsi 15 minuti prima della partenza sul luogo dell’appuntamento. Gli orari sono suscettibili di leggere modifiche comunicate con il Foglio Convocazione

 
 

DOCUMENTO RICHIESTO: CARTA D'IDENTITA' VALIDA