La chicca : " il Liberty ungherese" , all’inizio del secolo scorso andò formandosi quale caratteristica variante nazionale del liberty internazionale. In quegli anni alcuni architetti inserirono, tra gli elementi ornamentali delle facciate degli edifici urbani motivi popolari ungheresi, forme di derivazione orientale e tipicamente liberty, creando uno stile architettonico che fosse insieme moderno e inconfondibilmente ungherese. A Budapest, uno degli esempi più insigni dell’architettura liberty è il palazzo dell’Istituto di Geologia realizzato negli anni 1897-99 su progetto di uno dei più grandi esponenti dello stile, Odon Lechner, con facciata ispirata all’arte orientale ricca di soluzioni Art Nouveau e il ripido tetto in piastrelle smaltate a motivi bianchi su sfondo azzurro. Anche all’interno, magnifiche decorazioni in ferro battuto ed eleganti lucernari, riprendono i motivi del liberty ungherese. Ma accanto a questo edificio, splendidi esempi sono anche il Gresham Palace che oggi ospita un albergo di lusso, l’Hotel e le Terme Gellert e l’edificio dell’ex Cassa di Risparmio.
Il Danubio
Budapest è indubbiamente una delle più belle capitali d'Europa. Molti la definiscono la "Parigi dell"Est" per le sue somiglianze architettoniche, ma probabilmente hanno ragione quelli che la chiamano "Regina del Danubio". Infatti questa è la città del grande fiume, che non solo è il suo elemento paesaggistico più importante e la via di comunicazione più antica, ma è quasi un essere vivente per i suoi abitanti. Il Danubio è un amico che sembra sorridere quando lo guardi, un testimone muto d'importanti eventi storici, teatro di passeggiate romantiche dei giovani lungo le sue rive, una regina vera e propria che osserva in silenzio la vita della sua città. Per i visitatori della capitale è anche l'elemento di riferimento principale, il punto di partenza per scoprire la città divisa in due: la collina di Buda famosa per il suo passato, e la pianura di Pest più animata e moderna. Nove ponti uniscono le due sponde del fiume e le due città con al centro l'isola Margherita, il polmone verde della città. Di notte, dall'alto della cittadella o dal Bastione dei Pescatori, il panorama con il Ponte delle Catene illuminato è unico.
Museo Ebraico. Il museo , che ha sede nella più grande sinagogaeuropea , vuole ricordare la vita quotidiana degli ebrei ungheresi e le persecuzioni durante la seconda guerra mondiale. Sorge sul luogo dove nacque Theodor Herzl, il padre del Sionismo e dell'idea di uno stato ebraico.
La Metropolitana di Budapest Il sistema di trasporto sotterraneo della capitale consiste di quattro linee, ognuna riconoscibile dal numero e dal colore, e una quinta è in fase di progettazione. Quella di Budapest è la seconda metropolitana più antica al mondo e la prima dell'Europa continentale . La famosa linea 1, risalente al 1896 e chiamata "Foldalatti", è stata dichiarata Patrimonio Unesco.
La chicca: Accademia della Musica di Franz Liszt fondata nel 1875
L’Università della Musica meglio conosciuta come l’Accademia della Musica. E’ uno degli edifici più belli di Budapest, stile Art Nouveau. Viene utilizzato come centro per l’insegnamento della musica e come sala da concerto. L’interno é decorato con affreschi, ceramiche di Zsolnay e tante statue. Questo edificio ha riaperto le porte dopo un lungo e riuscito restauro.