

Date di Viaggio
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Nessuna data disponibile
Plus Guiness
- 4 pranzi tipici bevande incluse
- degustazioni varie di prodotti tipici
- funicolare San Vigilio a Bergamo
- bevande incluse ai pasti
- tasse di soggiorno incluse
- viaggiare in modo esclusivo con massimo 30 persone
Perchè questo Viaggio
- per conoscere la regione locomotiva industriale ed economica d’Italia
- per scoprire la Cappella Sistina di Milano
- per visitare siti Unesco unici
Cremona nel cuore della Pianura Padana , una piccola e graziosissima città celebre in tutto il mondo per alcune eccellenze quali il saper fare liutario, Patrimonio immateriale dell’Unesco ed il torrone. Cremona è la città che ha dato i natali a Ugo Tognazzi, uno dei “mostri” della commedia all’italiana, e a Mina, che qui non è nata ma ci si è trasferita all’età di 3 anni ed è soprannominata non a caso La tigre di Cremona. Un posto piccolo e apparentemente tranquillo dove però c’era e c’è tuttora molto fermento artistico. Cremona è conosciuta anche come città delle tre T, seppur non esista un’univoca scuola di pensiero per identificare quali siano effettivamente queste tre T. L’unica certezza è la prima T, riconosciuta all’unanimità come turòon (torrone). Sulle altre due c’è invece un contenzioso in atto dalla notte dei tempi: la seconda può essere Turàs (Torrazzo, l’altissima torre campanaria) o genericamente torri, mentre l’ultima tetàs (tettone!) oppure Tugnàs (Tognazzi).
Il Museo di Santa Giulia a Brescia, una autentica chicca
Inserito sotto la protezione dell’Unesco, altrimenti questa meraviglia sarebbe rimasta troppo in disparte. Il grandioso complesso di Santa Giulia e San Salvatore, adibito a museo, racconta oltre 3000 anni di storia della città. Un percorso che si snoda tra le chiese e i chiostri dei monasteri, i cui pezzi forti sono la Croce di Desiderio (fine VIII secolo) gelosamente custodita nella sala superiore di Santa Maria in Solario, la statua in bronzo di Afrodite-Vittoria (periodo ellenistico) e il Coro delle Monache del monastero di Santa Giulia con i suoi spettacolari affreschi del Cinquecento. Inoltre, direttamente dal museo si accede a un’area archeologica di circa 1000 metri quadri in cui si trovano i resti di due abitazioni romane.
La Cappella Colleoni a Bergamo è un’opera rinascimentale di Giovanni Antonio Amadeo. Si trova nella piazza Duomo di Bergamo alta, addossata alla basilica di Santa Maria Maggiore. La facciata, composta da tarsie e decorazioni in marmi policromi a losanghe bianche, rosse e nere, ha un rosone sopra il portale, ai lati del quale sono due medaglioni che raffigurano Cesare e Traiano. La sua geometria si sviluppa in senso verticale, seguendo tre fasce parallele, racchiusa da due lesene istoriate culminanti in due pinnacoli uniti da una elegante loggia alleggerita da dieci bifore. La copertura è formata da un tamburo ottagonale, che poggia sulla loggetta, e dalla cupola a spicchi che termina con la lanterna. Nel tamburo c'è un piccolo rosone, in asse con quello maggiore sottostante, che contiene il serpente di bronzo di Mosè quasi a sottolineare una linea di continuità tra il personaggio biblico e il Colleoni. La parte alta del basamento della facciata contiene nove formelle con bassorilievi, cinque raffiguranti dieci storie bibliche accoppiate: la Creazione di Adamo e la Creazione di Eva; la Tentazione e la Cacciata dall'Eden; il Lavoro di Adamo ed Eva e il Sacrificio di Isacco; le Offerte a Dio di Caino e Abele e l'Uccisione di Abele; il Cacciatore Lamech e la Morte di Caino; e quattro bassorilievi con la vita di Ercole: Ercole ed Anteo, Ercole e l'Idra di Lerna, Ercole e il Toro di Creta, Ercole contro il Leone Nemeo. Sopra le lesene delle finestre ai lati del portale, lavorate con motivi floreali e medaglioni con piccoli busti, vi sono le quattro statue delle Virtù. La cancellata in ferro battuto e bronzo, su cui si trova lo stemma del Colleoni, è invece del 1912, ed è stata realizzata da Virginio Muzio su disegno di Gaetano Moretti. L'interno è costituito da un ambiente a pianta quadrata e da un altro, in posizione laterale, più piccolo con il presbiterio. Il cenotafio del Colleoni (morto il 3 novembre 1475) è posto sulla parete di fronte all'ingresso. Il monumento funebre di Medea, figlia prediletta del Colleoni, morta il 6 marzo 1470, anch'esso opera dell'Amadeo, si trova sulla parete di sinistra. Gli affreschi dei pennacchi, delle lunette e della cupola riproducenti episodi della vita di San Giovanni Battista, di San Marco e di San Bartolomeo sono di Giambattista Tiepolo, che li realizzò tra il 1732 e il 1733 su incarico dei Reggenti del Luogo Pio della Pietà Bartolomeo Colleoni e con l'aiuto di Francesco Capella.
La meravigliosa cupola della Chiesa di Santa Maria di Campagna a Piacenza . Dipinta dal Pordenone tra il 1530 e il 1535, è un vero e proprio capolavoro pittorico che questo artista dal carattere particolare ha lasciato in città. Il sapiente utilizzo di prospettiva e dimensioni permette di apprezzare gli affreschi del Pordenone anche dal basso, dopotutto son stati concepiti proprio per essere ammirati dal pubblico in chiesa. Ma, grazie all’intervento della Banca di Piacenza che si è fatto carico dei restauri, dal giugno 2018 è possibile salire sulla cupola e ammirare gli affreschi da vicino attraverso il cosiddetto Camminamento degli artisti, ossia il percorso che facevano gli studenti d’arte per studiare da vicino l’opera del Pordenone. È bellissimo il fatto che sia stata restituita ai piacentini, e data ai turisti di passaggio, la possibilità di salire sulla cupola. La brutta notizia è che le visite non avvengono con cadenza regolare poiché son gestite dalla Banca di Piacenza che di mestiere fa altro e solo occasionalmente organizza visite guidate gratuite.
1°GIORNO: ROMA o altra sede > PAVIA km.560 2°GIORNO: PAVIA - CREMONA “la capitale del violino Patrimonio immateriale Unesco”- BRESCIA “Leonessa d’Italia, Patrimonio Unesco”- BERGAMO km.200 3°GIORNO: BERGAMO “una città fatta a scale” 4°GIORNO: BERGAMO - CRESPI D’ADDA “l’archeologia industriale, Patrimonio Unesco” - CASTELSEPRIO “Patrimonio Unesco” - CASTIGLIONE OLONA “un prezioso borgo quattrocentesco” - MILANO km.160 5°GIORNO: MILANO “la capitale della moda e delle nuove tendenze” 6°GIORNO: MILANO - PIACENZA “piccoli gioielli da scoprire” - ROMA o altra sede km.580 |
Quota individuale di partecipazione | € 1.550,00 |
Supplemento singola | € 260,00 |
Riduzione bambini fino a 12 anni in 3°letto | € 100,00 |
Supplemento partenza del 20/6 | € 100,00 |
Supplemento partenze da BN/AV/SA/NA/CE/FG/BA | € 50,00 |
Quota di iscrizione inclusa di assicurazione annullamento viaggio | € 80,00 |
La quota comprende
- Viaggio A/R in
Autobus GT Lusso
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Non comprende:
N.B. Le visite previste potranno essere invertite tra i vari giorni in funzione degli orari di apertura dei musei o per esigenze tecniche, ma il programma rimane invariato. |
COSTO DI TUTTI GLI INGRESSI PREVISTI DURANTE IL TOUR:
Tariffe incluse, in alcuni casi, di diritti di prenotazione e preacquisto obbligatori, e di sconti gruppi se previsti, € 65,00 N.B. - Le tariffe degli ingressi potrebbero subire variazioni. |
PAVIA
BERGAMO
MILANO
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DOCUMENTO RICHIESTO: CARTA D'IDENTITA' VALIDA |